Tempo e valore

Il nostro lavoro si vende a giornate e non per il [valóre] che genera, quest’unità è il prodotto di transazioni non controllabili in corsa. Il [valóre] non si può ridurre o aumentare in base alla disponibilità degli acquirenti.

Chi dovrebbe comprare [valóre] non ne ha il controllo, non si fida, preferisce passare a sistemi di riferimento certificati come le ore. Chi dovrebbe offrilo, non avendo gli strumenti per lavorarlo e rivenderlo, non pensa di possederne. Se domanda e offerta si incontassero allo stesso tavolo capirebbero di essere umani simili in molti aspetti, incapaci di dare e perfino scovare in se stessi la [fidùcia] necessaria.

Eccola l’unità per misurare il [valóre], ottenibile solamente dal confronto tra parti che hanno l’obbligo di riconoscersi l’una nell’altra.

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